Autorimessa e centro commerciale, Trieste, Italia – 1994
Il progetto ridefinisce un’area di risulta posta tra edifici di edilizia economica e popolare della periferia di Trieste. Il tema affrontato dal progetto è quello di una grande copertura che alla scala urbana diventa “evento”. Una lunga onda capace di riqualificare il luogo attraverso un segno, metafora del paesaggio, che copre una smagliatura urbana, e che ammanta al suo interno oggetti diversi. Una doppia maglia, impostata sui tracciati definiti dalla via Flavia che dal centro cittadino porta alla zona industriale e dalla via Mascagni, che lambisce l’area di intervento, definisce lo spazio geometrico del luogo, disegnando, sui fronti e sulle pavimentazioni, la propria appartenenza al contesto. Una tripla piastra a parcheggi sorregge un livello fuori terra adibito ad attività commerciali definito da una serie di setti riconducibili all’impianto urbano circostante e da una copertura ondulata posta su travature metalliche reticolari. Una parete ondulata funge da fondale prospettico a un grigliato quadrangolare di ampie dimensioni che costituisce l’accesso principale al centro e definisce formalmente la volumetria.